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AICAI lancia il Patto per una logistica urbana sostenibile. Presente al webinar anche Massimo Marciani, presidente FIT Consulting

Una task force tra corrieri aerei espressi, produttori di veicoli, produttori/distributori di energia E amministrazioni locali per sostenere il processo di transizione ecologica e definire un piano per l’ultimo miglio di logistica sostenibile. Questa la proposta lanciata da AICAI – Associazione Italiana Corrieri Aerei Internazionali nel corso del webinar “Patto per una logistica urbana sostenibile che si è tenuto lunedì 22 novembre.

“Abbiamo fortemente voluto questo incontro per progettare una roadmap per la transizione ecologica dell’ultimo miglio, un piano per una distribuzione più sostenibile insieme a tutti gli altri attori – i ministeri, i produttori di veicoli elettrici e di energia, le amministrazioni locali e tutti gli altri stakeholders” ha spiegato Nazzarena Franco, Presidente AICAI.

L’obiettivo è dunque quello di creare una partnership pubblico-privato per stabilire un percorso condiviso con l’obiettivo di arrivare a una transizione logistica sostenibile sia da punto di vista ambientale sia economico.

Presente all’incontro anche Massimo Marciani, presidente FIT Consulting, che nel corso del suo intervento ha sottolineato come per comprendere l’evoluzione che stiamo vedendo oggi nelle nostre città “sia necessario guardare cosa accadesse nel passato. Venti anni fa l’attività di pianificazione era abbastanza semplice, si partiva da una decina di punti di raccolta e si andava a consegnare indicativamente in un milione di esercizi commerciali in tutta Italia, nei centri città, con delle tipologie di consegna abbastanza standard perché le consegne venivano fatte regolarmente alcuni giorni della settimana e quindi si poteva facilmente pianificare quello che era lo spostamento delle merci in ambito urbano. Oggi, dopo la pandemia, si è ridotto il numero dei negozi fisici e al contempo l’eCommerce B2c e B2b sta esplodendo in maniera importante. Stiamo quindi passando a un sistema che prevede, oltre a mantenere quel milione di negozi che comunque vanno serviti, anche 29 milioni di indirizzi privati. La pressione sul sistema logistico è quindi evidente”.

Conseguentemente, “cresce la necessità di dover gestire il sistema logistico in un modo tale che le città non risentano di impatti negativi. Se la logica non funziona non si raggiungerà mai una crescita del 6% del PIL come auspicato dal Governo perché la logica è l’industria delle industrie quindi il motore che muove tutto”.

Un altro aspetto fondamentale è poi legato al tema della sostenibilità: “Il 47% dei consumatori online chiede in maniera molto chiara ed esplicita ai Brand di applicarsi in termini di sostenibilità, non soltanto ambientale ma anche etica. Inoltre, il 35% delle persone che acquistano sui canali eCommerce sono spesso orientati in base alle opzioni di consegna e di ritiro che vengono loro offerte. Questo dimostra come la logistica urbana sia un fattore di marketing non irrilevante ed importante tanto quanto la qualità del prodotto stesso. Dobbiamo quindi spingere per creare maggiore consapevolezza sia nei consumatori che nei decisori pubblici affinché chi crea la domanda sia informato e capisca l’impatto delle proprie scelte, soprattutto quando si richiede una consegna rapida con un forte impatto ambientale”.

Ascolta qui l’intervento integrale di Massimo Marciani al webinar AICAI.

La registrazione integrale del webinar è disponibile qui: https://www.youtube.com/watch?v=d7wdNl-4TdQ