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Black Friday: che cosa succederà al settore della logistica?

Black Friday: che cosa succederà al settore della logistica? Massimo Marciani, presidente FIT Consulting, ne parla ad # AUTOTRASPORTI, RADIO24

Black Friday e Cyber Monday, il “weekend nero” di super sconti è ormai alle porte e gli occhi sono tutti puntati sulla logistica che sarà inevitabilmente sottoposta a un forte stress per rispondere alle esigenze di milioni di consumatori che faranno i loro acquisti online e che si aspettano di ricevere a casa i propri acquisti online nel più breve tempo possibile.

Ma come affronterà questo periodo “nero” il settore logistico?

Massimo Marciani, presidente FIT Consulting, ne ha parlato ai microfoni di #AUTOTRASPORTI, programma radiofonico di Radio24 condotto da Andrea Ferro: “Siamo passati da un modello di vendita che andava a rifornire indicativamente 1 milione di servizi commerciali e circa 4 milioni di aziende, a un modello che serve circa 29 milioni di consumatori che nel 2020 hanno acquistato sul canale eCommerce in modo quasi preferenziale” ha spiegato Marciani.

“Quest’anno si comincia a notare una flessione dei momenti di picco. Fino al pre-pandemia c’era un eccesso di scorte e questo sistema di vendita era l’occasione per smaltirle. Oggi abbiamo una riduzione del 10% delle scorte di magazzino, il sistema produttivo produce meno di quello che si consuma quindi possiamo avere un problema a reperire categorie merceologiche che arrivano da lontano. I pacchi potrebbero arrivare con forti ritardi, soprattutto se ci aspettiamo che arrivino entro il Natale; quindi, quest’anno le spese dell’ultimo minuto sono a rischio, serve più programmazione da parte di tutti, compresi gli acquirenti”.

Anche Damiano Frosi, direttore dell’Osservatorio Contract Logistics “Gino Marchet” del Politecnico di Milano è intervenuto del corso della puntata spiegando come cambierà la logistica nel prossimo futuro: “Il fatturato della logistica conto terzi nel 2021 è cresciuto del +3,5% per un valore stimato di 86 miliardi di euro. Si tratta di una tendenza carburata dallo sviluppo irrefrenabile dell’eCommerce e che porta la logistica ad essere sempre più green e attenta alla sostenibilità ambientale con investimenti in veicoli a basso impatto ambientale e, rispetto al passato, tanti investimenti sulla green logistics e sui magazzini. Stanno inoltre prendendo quota idee e progetti sostenibili di filiera, cioè aziende, operatori, produttori e destinatari collaborano per riciclare, condividere spazi, gestire in modo intelligente il canale eCommerce il cui aumento esponenziale comporta che la logistica debba essere sempre più veloce, personalizzata, attenta al consumatore, ma anche digitale e attenta all’innovazione tecnologica”.

Infine, non è mancata una riflessione sul tema della gratuità dei servizi di consegna per gli ordini effettuati online: “Ci deve essere un equilibrio tra sostenibilità ambientale ed economica – ha spiegato Frosi – un servizio premium va pagato. È finita l’epoca della consegna gratuita. La consegna al massimo può essere offerta da un produttore perché la logistica vale tanto e costa tanto. I consumatori devono essere più sensibili su questo tema, scegliere meno servizi a fronte di un sistema più efficiente e che inquini meno”.

Ascolta la puntata integrale di #AUTOTRASPORTI andata in onda il 22 novembre: INTERVISTA