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La mobilità sostenibile incentiva il commercio al dettaglio: lo confermano i dati di Clean Cities Campaign

Ridurre il traffico automobilistico e l’accesso delle auto nelle città a favore di una mobilità più sostenibile incentiva le vendite al dettaglio.

Il dato emerge dall’analisi elaborata da Clean Cities Campaign che sottolinea come la sostenibilità dei trasporti avrebbe un impatto positivo non solo sull’ambiente, ma anche sull’economia locale già duramente colpita dal Covid e, non di meno, dal boom dell’eCommerce.

“Le politiche che disincentivano l’uso dell’auto possono essere un vero toccasana per l’economia locale – ha infatti spiegato Barbara Stoll, direttrice della campagna Clean Cities – I leader delle città devono intensificare i loro sforzi per implementare zone a basse emissioni e a traffico limitato. È una tripla vittoria per l’aria più pulita, il clima e gli affari locali. Le prove sono chiare. Trasporti più attivi e pubblici, non automobili, significano affari migliori. Le politiche per ridurre l’uso dell’auto dovrebbero sempre essere supportate da forti investimenti in pedoni, biciclette e trasporti pubblici”.

I risultati della ricerca

I dati raccolti, infatti, hanno dimostrato che politiche urbane che riducono l’uso dell’auto e dei veicoli più inquinanti, come le zone a traffico limitato e le zone a basse emissioni, potrebbero aumentare le vendite di Natale. Nella sperimentazione condotta a Madrid, per esempio, la spesa è aumentata dell’8,6% nell’area coperta dalla zona a basse emissioni. Inoltre, i dati mostrano che quando tali politiche sono combinate con forti investimenti attivi nei trasporti i risultati sono ancora migliori. A Londra, per esempio, dopo che sono stati apportati miglioramenti alla viabilità pedonale e ciclabile, le superfici sfitte si sono ridotte del 17% rispetto ad altre aree.

Uno studio di Berna ha poi dimostrato che la conversione dei parcheggi per auto in parcheggi per biciclette garantirebbe fino al 13% in più di spesa al dettaglio per metro quadro di parcheggio. I clienti che camminano, vanno in bicicletta o utilizzano i mezzi pubblici, quindi, tendono a spendere di più degli automobilisti. Nei distretti dello shopping di Londra, i clienti che sono arrivati ​​a piedi hanno speso di più su base mensile (£215) rispetto agli automobilisti e ai passeggeri (£206). A Berlino, un recente sondaggio ha rilevato che gli acquirenti che hanno utilizzato il trasporto attivo o pubblico hanno contribuito al 91% della spesa settimanale totale quest’anno (piedi: 61%, trasporto pubblico: 16,5%, bicicletta: 13,5%).

Ulteriori informazioni sulla Ricerca sono disponibili qui.

La campagna Clean Cities

Clean Cities Campaign (CCC) è un nuovo movimento europeo che mira a spingere le città a passare al trasporto a emissioni zero entro il 2030. La campagna, promossa da Transport & Environment (T&E) e da European Climate Foundation (ECF), sostiene quindi la mobilità attiva, condivisa ed elettrica per un futuro delle nostre città più vivibile e sostenibile, che richiede anche l’eliminazione graduale dei veicoli inquinanti dai centri urbani entro un decennio.

Alcuni degli impatti più critici sull’ambiente e sulla salute pubblica derivanti dai veicoli inquinanti sono infatti concentrati nelle città. Tuttavia, proprio le città sono nello stesso tempo il luogo in cui cresce maggiormente lo slancio per l’aria pulita e il trasporto a emissioni zero: le iniziative della società civile e le sentenze dei tribunali hanno garantito più di 250 zone a basse emissioni in tutta l’UE, mentre 7 cittadini europei su 10 vogliono che i loro sindaci intensifichino gli sforzi per proteggerli dall’inquinamento atmosferico.

Kyoto Club, di cui FIT Consulting è socio, collabora attivamente alle attività previste dalla campagna ed è partner per l’Italia insieme a Legambiente e Cittadini per l’Aria ,con la supervisione di Transport & Envirnoment Italia.

Tra gli obiettivi generali, mira a sensibilizzare le città italiane di Roma e Milano sui principali temi affrontati dal CCC – qualità dell’aria e trasporto urbano – e le sostiene nell’adozione delle misure più idonee per migliorare il proprio sistema. Allo stesso tempo, prevede di supportare CCC fornendo assistenza tecnica attraverso attività i ricerca e condivisione di dati e  informazioni relative alla qualità dell’aria e dei trasporti nelle due metropoli italiane.

Maggiori informazioni sono disponibili qui.