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Mobilità sostenibile, a che punto è l’Italia con le piste ciclabili

Quante piste ciclabili ci sono in Italia e quante invece sono quelle previste? La pandemia da Covid-19 ha contribuito a una maggiore sensibilizzazione sul tema della mobilità sostenibile?

“Negli ultimi anni questo tema ha acquisito un maggior peso nel dibattito pubblico, soprattutto per due motivi – si legge nell’approfondimento dedicato al tema redatto da OpenPolis e disponibile qui. Da una parte la maggiore sensibilità verso il cambiamento climatico che ha fatto sì che molte persone scegliessero alternative maggiormente ecologiche rispetto al proprio mezzo personale, per esempio gli autobus a zero emissioni o i servizi di car e bike sharing che spesso propongono anche auto ibride; dall’altra parte, si sta diffondendo una domanda di turismo e tempo libero che privilegia la scoperta dei territori con mezzi ecologici. Infatti, esplorare una città o un paese in bicicletta incentiva un’esperienza di mobilità innovativa permettendo di vedere gli angoli cittadini che in macchina non sarebbero accessibili”.

Ma attualmente, qual è la situazione italiana in merito alle piste ciclabili?

La situazione varia notevolmente da nord a sud Italia dove si passa dai 56,3 Km di piste ciclabili ogni 100 kmq di superficie nei capoluoghi del Nord della penisola ai 5,2 Km di piste nel mezzogiorno.

Nonostante ciò, il valore medio è di 23,4 Km per 100 kmq, cifra che negli ultimi cinque anni è cresciuta considerevolmente (nel 2013 non si raggiungevano i 20 Km per 100 kmq).

C’è inoltre un ulteriore aspetto da tenere in considerazione: i Piani Urbani della Mobilità Sostenibile, di cui abbiamo parlato anche qui. “Negli ultimi PUMS redatti dalle città considerate – si legge su OpenPolis – sono previsti oltre 2.600Km di piste ciclabili, che si aggiungono ai già presente 2.341 Km. Bologna è la prima città italiana che ha programmato il chilometraggio maggiore di ciclabili, seguita da Roma, Milano e Parma”.