A Parigi ogni cittadino potrà avere un giardino urbano a meno di 300 metri da casa. Questo il risultato del referendum promosso dal Comune che ha dato il via al piano per trasformare 500 strade in rues-jardin o strade-giardino, ovvero delle aree che saranno completamente pedonalizzate e arricchite di verde urbano, panchine, aiuole e spazi per la socialità.

Il referendum porterà alla rimozione di 10.000 parcheggi a Parigi in favore di nuovi percorsi ciclabili e pedonali, che si aggiungono ai 10.000 già eliminati dal 2020 e si aggiunge al piano delle 300 rues-jardin già attivate dal 2020. I due milioni di abitanti della città saranno coinvolti per decidere quali strade verranno trasformate in aree pedonali.

I lavori dovrebbero concludersi entro quattro anni, con un investimento previsto di circa 250 milioni di euro in totale.

L’obiettivo delle nuove strade-giardino è radicale: ridurre l’inquinamento, incentivare gli spostamenti a piedi e in bici, soprattutto casa-scuola, contrastare l’effetto isola di calore grazie al verde urbano e migliorare la capacità della città di assorbire le piogge, sostituendo l’asfalto con suolo permeabile. Un piano che si inserisce in un percorso già avviato da Parigi, con misure come il divieto dei monopattini in sharing nel 2023 e l’aumento delle tariffe di parcheggio per i SUV più ingombranti.

Con queste trasformazioni, la capitale francese si candida a diventare un punto di riferimento per le città europee che vogliono ripensare lo spazio urbano in chiave sostenibile.