loader image

Mobilità: nel post- Covid resiste la Sharing Mobility, boom di monopattini. I dati dell’Osservatorio Nazionale

Il 2020 ha avuto un impatto dirompente sulla mobilità ma negli ultimi mesi, come abbiamo raccontato anche qui, i dati stanno tornando a crescere, tanto che nel mese di luglio si sono riscontrati livelli molto simili a quelli pre-pandemia.

La contrazione della domanda di mobilità ha riguardato in generale tutte le modalità di trasporto, alcune più, alcune meno.

Secondo i dati dell’Osservatorio Nazionale sulla sharing mobility (promosso dal Ministero della Transizione Ecologica, dal Ministero delle Infrastrutture e Mobilità sostenibili e dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, e composto dagli operatori di sharing, dalle amministrazioni cittadine e dai centri di ricerca), la sharing mobility, per esempio, ha resistito rispetto alle altre modalità segnando picchi di crescita inaspettati.

Questa tipologia di mobilità ha infatti sperimentato un calo annuale complessivo delle percorrenze del 30,6%, inferiore rispetto ad altri servizi di mobilità, come per esempio il servizio ferroviario regionale o ad alta velocità o il servizio di trasporto aereo, calati rispettivamente del 38%, 66% e 69%.

Il calo più contenuto dei servizi di sharing rispetto ad altre tipologie è legato, in parte, anche alla diffusione dell’utilizzo dei monopattini che hanno registrato una grande espansione d’offerta in termini di veicoli, operatori e città servite e un forte gradimento da parte degli utenti, tanto che già dall’inizio del nuovo anno l’uso dei servizi di sharing è cresciuto ulteriormente ritrovando nelle prime due settimane di giugno i valori medi prepandemia (media 2019).

Proprio in merito alla condivisione dei monopattini, nel 2020 sono stati compiuti 7,4 milioni di noleggi in monopattino e percorsi 14,4 milioni di chilometri. Rispetto al 2019, nel 2020 aumenta la durata (12,1 minuti) e la distanza dei noleggi (1,8 km) effettuati con questo nuovo tipo di veicolo.

Analizzando invece i dati relativi al car sharing, quest’ultima è senz’altro la tipologia che ha risentito maggiormente delle restrizioni alla mobilità. Secondo l’OSM, infatti, il calo del carsharing si spiega col venir meno di alcuni segmenti di domanda tipici di questo servizio, scomparsi col lockdown e le chiusure.

Per quanto riguarda invece il bikesharing, sono 1.300 le biciclette in sharing in più nelle città italiane con la quota delle elettriche che ha ormai superato il 30%. Si conferma la minore vitalità dei servizi di bikesharing a stazioni che, oltre a perdere qualche posizione in termini di diffusione, sconta anche un lieve calo nel numero di veicoli in flotta rispetto al 2019.

Sulla variazione percentuale negativa dei noleggi del bikesharing (-55%) pesa una generale riconfigurazione del mercato in cui probabilmente ha anche un ruolo la concorrenza esercitata dai nuovi servizi di monopattini in sharing, in particolare negli spostamenti brevi e brevissimi, ma anche la minore presenza di mobilità studentesca e di pendolari, tra i segmenti di clientela più importanti cui si rivolge questa tipologia di
servizio di sharing.

Meglio lo scootersharing, con un aumento nell’ultimo anno dell’offerta di veicoli (+45%) e delle iscrizioni (+30%) e con la minore perdita di noleggi su base annua (-25%).

L’Osservatorio, oltre ai dati relativi al 2020, ha presentato inoltre anche una sintesi dei dati relativi all’anno in corso, il Snap Sharing 2021. L’analisi in questo caso riguarda i servizi di sharing mobility in 6 città italiane (Torino, Milano, Bologna, Roma, Cagliari e Palermo) nei primi 6 mesi dell’anno. Complessivamente in tutte le città, l’uso di tutti i servizi di sharing è cresciuto sensibilmente nel 2021 ritrovando nelle prime due settimane di giugno i valori medi pre-pandemia (media 2019). Lo scootersharing è il servizio che ha recuperato terreno più velocemente, seguito dal bike sharing e dal car sharing.

L’OSM ha anche presentato l’European Shared Mobility Index, un rapporto trimestrale che confronta 16 città chiave. L’edizione Q2 dell’Indice mostra una crescita netta in tutti e sedici i mercati analizzati, con risultati particolarmente forti tra gli operatori di monopattino.

Per ulteriori informazioni: https://www.ttsitalia.it/covid-e-mobilita-resiste-la-sharing-mobility-e-boom-dei-monopattini/