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Sei tendenze chiave della mobilità futura: i risultati della ricerca IDTechEx

Come si evolverà la mobilità nel prossimo futuro? Quali scenari dobbiamo attenderci?

A rispondere a queste domande è l’ultima ricerca condotta da IDTechEx, fornitore leaders di informazioni sul mercato della mobilità da oltre 20 anni, che ha indagato le sei tendenze chiave della mobilità futura.

  1. La tendenza all’elettrificazione è globale e sta avvenendo in tutti i settori

Nel rapporto IDTechEx di un decennio fa, era il 2011, si era previsto che le vendite di auto elettriche a batteria avrebbero raggiunto quota 1,5 milioni entro il 2021. Un risultato che non solo si è verificato, ma che si è rivelato essere una sottostima.

Secondo i dati pubblicati da EV Sales Blog, nel 2019 – prima che scoppiasse la pandemia – in tutto il mondo sono infatti state vendute 1.635.400 auto BEV (Battery Electric Vehicle).

Una sempre maggiore offerta a zero emissioni da parte delle case automobilistiche, il potenziamento dell’infrastruttura di ricarica (di cui abbiamo parlato anche qui) e i costi sempre più alla portata di tanti, sono infatti tra i motivi che spingono la crescita di questo mercato.

Di conseguenza, i grandi volumi e i successi dei veicoli elettrici nel mercato automobilistico stanno quindi portando a una riduzione dei costi, creando così ulteriori opportunità anche per molti altri settori della mobilità. Per esempio, “sulle vie navigabili – si legge nel report di IDTechEx – le consegne di traghetti elettrici sono aumentate a circa 80 MWh all’anno poiché i costi del pacco batteria sono scesi al di sotto di $ 600 per kWh. L’elettrificazione, dunque, non è tanto inarrestabile quanto inevitabile e continuerà a svolgere un ruolo dominante nella decarbonizzazione della mobilità”.

  1. Le batterie a litio continueranno a essere il grande fattore abilitante per l’elettrificazione

Le tecnologie delle batterie – si legge nel rapporto – si stanno evolvendo rapidamente e sono in corso importanti sviluppi del mercato. L’obiettivo principale per il settore sarà aumentare la sostenibilità delle materie prime e delle catene di approvvigionamento, garantendo al contempo che ci sia ancora abbastanza fornitura per soddisfare l’enorme domanda. Più avanti nel decennio, un passaggio dagli ioni di litio alle batterie allo stato solido e al litio-metallo è fondamentale per un cambiamento radicale in termini di sicurezza e prestazioni e per aprire le porte a nuove applicazioni come gli aerei elettrici a lungo raggio”.

  1. I veicoli autonomi trasformeranno l’industria automobilistica

Secondo la società di ricerca inglese, le auto a guida autonoma commerciali saranno pronte per il mercato già entro il 2024 ed entro il 2050 saranno in grado di soddisfare le esigenze di mobilità. Se ciò si verificherà, la guida autonoma avrà un profondo impatto sulle abitudini di viaggio dei consumatori. La proprietà di auto private sarà infatti sempre meno frequente per le nuove generazioni dal momento che le auto a guida autonoma potranno servire più persone al giorno.

  1. I motori avanzati e l’elettronica di potenza sono fondamentali per ridurre i costi e aumentare la portata

Il miglioramento dell’efficienza dell’elettronica di potenza e dei motori di trazione elettrica è fondamentale per aumentare l’autonomia o per ridimensionare le batterie riducendo così i costi. “Due tendenze importanti in queste aree sono la convergenza del mercato sui motori a magneti permanenti e la transizione verso dispositivi semiconduttori a banda larga. Il passaggio all’elettronica di potenza a banda larga, infatti, è ben avviata, principalmente con i dispositivi MOSFET al carburo di silicio. Entro il 2030 circa la metà del mercato delle auto elettriche sarà passata a questi dispositivi efficienti, consentendo efficienti propulsori ad alta tensione”.

  1. La sicurezza del gruppo propulsore tramite la gestione termica sarà fondamentale con la maturazione del mercato

Poiché gli OEM (Original Equipment manufacturer, cioè le aziende che realizzano a proprio marchio un prodotto che a sua volta è il componente di un prodotto finito), si affrettano verso l’elettrificazione, a risentirne a volte è la sicurezza della batteria, tanto che diversi veicoli sono stati richiamati dalle case automobilistiche per potenziali rischi di incendio. Tuttavia, la chimica delle batterie si sta evolvendo e questi cambiamenti hanno un profondo impatto sui requisiti relativi alla gestione termica e ai materiali nelle batterie dei veicoli elettrici.

  1. Le celle a combustibile a idrogeno sono l’ultimo pezzo del puzzle per decarbonizzare i trasporti

Le soluzioni a batteria non possono sempre essere adatte a casi d’uso che richiedono un’autonomia significativa, carichi elevati, brevi tempi di fermo e un’elevata flessibilità operativa come per esempio autotrasporti a lungo raggio e operazioni di autobus urbani ad alto chilometraggio. Le batterie quindi avranno la priorità nei settori dei servizi leggeri in cui sono più redditizie, mentre si viene a creare un’opportunità per le celle a combustibile che hanno molti punti deboli rispetto alle batterie, ma non dovrebbero essere scartate nei segmenti pesanti per aiutare a raggiungere gli obiettivi climatici prefissati anche dall’Unione europea con il Green Deal.

Fonte: IDTechEx