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Smart Road: al via la sperimentazione a Firenze e Bologna con il Progetto Mercury. Le auto dialogano con l’autostrada

Autostrade intelligenti in grado di dialogare con i veicoli che le percorrono, scambiando informazioni in tempo reale su tutto ciò che avviene sulla tratta che stanno percorrendo. Sono le cosiddette “smart road”, o strade intelligenti e connesse, basate sul protocollo V2L, acronimo di “Vehicle to Load”, ossia una speciale tecnologia che consente il dialogo tra infrastrutture e autovetture in un continuo scambio di informazioni in grado di garantire non solo maggiore efficienza, ma anche più sicurezza.

Una realtà poi non così remota, se pensiamo che le prime sperimentazioni sono già in atto anche in Italia, più precisamente sull’autostrada A1, per un tratto di 52 km compresi tra Firenze Sud e Firenze Nord (26 km) e sul nodo urbano di Bologna.

Il progetto di sperimentazione fa infatti parte del Programma Mercury (piattaforma nata con lo scopo di accelerare la transizione verso una mobilità più sostenibile), firmato da Movyon, società del Gruppo Aspi per le soluzioni tecnologiche avanzate di Intelligent Transport System e monitoraggio delle infrastrutture, in collaborazione con il Gruppo Volkswagen. Per il momento, infatti, solo le auto di ultima generazione del brand tedesco (Volkswagen Golf, ID.3 e ID.4), dotate di tecnologia CAR2X, possono dialogare con l’asfalto, dando e ricevendo in tempo reale informazioni sullo stato del traffico e dell’infrastruttura che si sta percorrendo.

Il protocollo CAR2X permette infatti di coprire un raggio di 800 metri in pochi millisecondi sfruttando il principio dell’intelligenza collettiva: più veicoli connessi sono presenti sul tratto interessato, maggiori sono le informazioni che possono essere scambiate (come, per esempio, la presenza di veicoli fermi o tratti interessati da lavori e cantieri) e, di conseguenza, può aumentare anche il livello di sicurezza sulla strada.

Le sperimentazioni di questa tecnologia sono appena iniziate (una prima fase di test era già stata messa in atto sulla tratta Rho – casello di Arluno) e presto potrebbero quindi esserci interessanti novità che sul blog di FIT Consulting continueremo a seguire per tenervi sempre aggiornati in tema di mobilità sostenibile e innovazione tecnologica.

Fonte: Motor1.com