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Logistica urbana: pubblicato lo Studio della Commissione europea coordinato da FIT Consulting

La Commissione europea ha pubblicato i risultati di un’ampia indagine sullo sviluppo del settore della logistica urbana nelle città europee. Lo studio, coordinato da FIT Consulting che ha curato l’impostazione metodologica, effettuato un’analisi approfondita dei risultati e redatto la pubblicazione, si è focalizzato sulla logistica urbana, uno dei segmenti più complessi e meno efficienti del trasporto merci, responsabile di una quota significativa della congestione del traffico e delle emissioni nelle città dell’Unione Europea.

Nonostante il crescente interesse suscitato dalla logistica urbana nel dibattito pubblico, la conoscenza del fenomeno nelle città europee è infatti frammentata e i dati non sono armonizzati a causa della mancanza di approcci metodologici sistematici, insieme alla riluttanza degli operatori logistici a condividere le informazioni in un contesto altamente competitivo e in un mercato così remunerativo.

Gli obiettivi

Per questo motivo, la Commissione Europea ha lanciato un’indagine mirata sulla logistica urbana per raccogliere dati e rendere disponibili indicatori relativi agli aspetti economici, ambientali ed operativi e per porre le basi per una migliore comprensione del mercato e dei suoi attori, promuovendo contestualmente metodologie standardizzate per ulteriori approfondimenti a livello cittadino.

Lo studio descrive quindi i risultati dell’indagine condotta in un campione di 1600 aziende di logistica in 21 grandi città dell’Unione Europea di 12 Stati membri più il Regno Unito incentrata sugli operatori logistici che forniscono servizi di consegna, ed è volto a comprendere le tendenze e i modelli di questo segmento mediante indicatori specifici relativi alla logistica. I dati raccolti serviranno come base per future raccolte ed analisi.

I risultati dell’indagine

Dall’indagine si rileva che le aziende che offrono consegne urbane utilizzano nella maggior parte dei casi veicoli commerciali leggeri (57%) rispetto a veicoli commerciali pesanti (27%), mentre il restante 16% possiede entrambi i tipi di veicoli. I veicoli diesel largamente i più sono diffusi in Europa, ad eccezione di alcune città. A Barcellona, per esempio, l’8% dei veicoli commerciali leggeri sono ibridi, mentre a Stoccolma il 53% è completamente elettrico. Ciò dimostra come le politiche locali abbiano consentito il passaggio a veicoli più puliti. I veicoli elettrici sono utilizzati principalmente per le consegne di ultimo miglio e per volumi di merci minori, mentre le consegne in bicicletta o scooter hanno una quota di mercato molto limitata. Secondo il sondaggio, le aziende che intendono ridurre le proprie emissioni nella logistica si affidano principalmente alla pratica della logistica collaborativa, all’utilizzo di centri logistici di prossimità, all’acquisto di veicoli nuovi o ad alimentazione alternativa o all’effettuazione di consegne notturne.

Gli impatti sul futuro della logistica urbana

Il lavoro, unico nel suo genere, colma una lacuna nella raccolta, nella sistematizzazione e nell’analisi dei dati di un settore fondamentale per lo sviluppo economico dei paesi dell’Unione Europea e sarà preso a modello da Eurostat per le future indagini sulla logistica urbana.

La pubblicazione New Mobility Patterns StudyTargeted Survey on Urban Logistics, disponibile al seguente link, costituisce uno straordinario traguardo per FIT Consulting che consolida il suo ruolo leader in ambito europeo nel settore del trasporto merci e della logistica.

Clicca qui per scaricare l’executive summary