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Mobilità sostenibile: pubblicato nelle scorse settimane il rapporto su investimenti, programmi e innovazioni nelle Città metropolitane

3,6 miliardi per la messa in esercizio di 216 km di nuove metropolitane, tranvie e busvie; 3 miliardi per l’acquisto di 3.000 autobus elettrici/idrogeno nelle aree urbane e 1.500 autobus a metano per il trasporto extraurbano; 200 milioni per la costruzione e messa in esercizio di 565 km di piste ciclabili urbane e, infine, circa 57 milioni di euro per l’avvio della sperimentazione dei servizi di MaaS (Mobility as a Service) nelle città di Milano, Napoli, Roma, Bari, Firenze e Torino. Sono queste le principali azioni messe in campo negli ultimi 20 mesi dal ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (Mims) e illustrate nel Rapporto “Investimenti, programmi e innovazioni per lo sviluppo della mobilità sostenibile nelle Città metropolitane” presentato nelle scorse settimane.

Il Rapporto, che segue quello pubblicato a maggio 2022 “Verso un nuovo modello di mobilità locale sostenibile”, parte dall’analisi della domanda e dell’offerta di trasporto a livello locale, illustra gli strumenti a disposizione delle amministrazioni locali per migliorare la mobilità nelle aree urbane e metropolitane, compresi quelli su cui il Mims ha investito nel biennio 2021-2022, e dà conto dei principali piani e programmi per le Città metropolitane e le aree urbane, con un approfondimento sugli investimenti già individuati, o in fase di realizzazione, nei trasporti ferroviari e stradali di alcune Città metropolitane. In particolare, il Rapporto fornisce un quadro completo delle politiche per la mobilità locale sostenibile e testimonia l’intensa attività svolta su questo tema durante il biennio 2021-2022, specialmente per la realizzazione e il potenziamento delle infrastrutture e del sistema dei trasporti locali.

Nel Rapporto si ricorda anche che, tra le iniziative per favorire per l’uso del Tpl, il Governo ha investito 190 milioni di euro per l’erogazione dei “bonus trasporti” per l’acquisto di abbonamenti da parte delle fasce più deboli della popolazione e disincentivare l’uso dell’auto privata, e ha aumentato i fondi per il Tpl con la Legge di bilancio per il 2022. Inoltre, sono state introdotte alcune importanti novità per supportare il lavoro di programmazione dei decisori locali, tra cui il tavolo tecnico sul Mobility Management e il potenziamento delle funzioni dell’”Osservatorio nazionale per il supporto alla programmazione e per il monitoraggio della mobilità locale sostenibile”, così da migliorare la programmazione dei servizi di mobilità locale in linea con gli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), nonché la sua efficacia a sostegno dei mobility manager d’area, aziendali e scolastici.

Maggiori informazioni sul rapporto sono disponibili cliccando qui.

Fonte: MIMS