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Verso una logistica urbana a zero emissioni: Polis e ALICE lanciano la guida congiunta per raggiungere l’obiettivo entro il 2030

ALICE (Alliance for Logistics Innovation through Collaboration in Europe) e POLIS Network hanno lanciato la guida congiunta per avanzare insieme verso una logistica urbana a zero emissioni entro il 2030 (“joint guide for advancing together towards zero-emission urban logistics by 2030”), una pietra miliare del consolidato dialogo strategico tra le due realtà.

Il 1° dicembre 2021, nell’ambito della Conferenza annuale POLIS 2021, i membri di POLIS e ALICE hanno presentato i punti salienti della guida comune. L’obiettivo comune è infatti guidare la trasformazione nelle città, così che che la logistica urbana possa rispondere proattivamente a problematiche come l’inquinamento, la congestione, la sicurezza e le sfide ambientali al fine di rendere le città più vivibili, prospere, resilienti e sicure.

Da quando il dialogo è iniziato è stato raggiunto il consenso sulla visione verso una logistica urbana a zero emissioni entro il 2030. Le autorità pubbliche e le aziende private hanno definito insieme i principi generali, i fattori chiave di successo e le aree di intervento in cui entrambe hanno un ruolo attivo. Inoltre, sono già emerse collaborazioni produttive tra aziende e città.

“Il trasporto urbano e la logistica stanno guadagnando importanza in ogni città per garantire la crescita e la qualità della vita, proteggendo l’ambiente, il clima e la vivibilità. Le città hanno bisogno di lavorare con le aziende per affrontare le sfide comuni” ha detto Lola Ortiz Sanchez, Direttore Generale per le infrastrutture di Mobilità e la Pianificazione del Consiglio comunale di Madrid e presidente di POLIS Urban Freight.

“Raggiungere l’obiettivo zero emissioni per la logistica urbana è ora principalmente una questione di mentalità e collaborazione, dato che già esistono soluzioni tecniche. Le città e le aziende hanno un’opportunità unica per impostare la tendenza alla decarbonizzazione e ispirare altri settori” ha aggiunto Charlotte Migne, Direttore dello Sviluppo sostenibile del gruppo FM Logistic e presidente di ALICE Urban Logistics.

Il documento congiunto affronta cinque aree chiave di intervento:

  1. Governance e regolamenti intelligenti: obiettivi chiari e piani incentrati sulla logistica devono essere elaborati con le parti interessate. La conoscenza e l’allineamento tra città e Paesi facilitano le aziende ad adottare economie di scala e a ridurre i costi.
  2. 2. Flotta pulita e alternativa: furgoni e camion continueranno a giocare un ruolo centrale, mentre l’uso di piccoli veicoli elettrici e cargo-bike aumenterà considerevolmente. Sono necessari nuovi modelli di business e operativi per il loro upscale, integrando le infrastrutture energetiche e le operazioni logistiche.
  3. 3. Operazioni logistiche: il consolidamento dei flussi, abilitato da nuovi modelli di collaborazione e la condivisione di veicoli e infrastrutture dovrebbero diventare la norma, così come il disaccoppiamento delle soluzioni di trasporto e consegna (per esempio, Punti di raccolta, Lockers, ecc.).
  4. Acquisizione e condivisione dei dati orientata allo scopo: l’interazione tra le aziende e le autorità locali deve aumentare e sarà facilitata dalla digitalizzazione e da standard e protocolli aperti che permettono una collaborazione senza soluzione di continuità e politiche/misure basate sulle informazioni.
  5. Coinvolgimento dei consumatori: una maggiore trasparenza sulle implicazioni delle scelte di consegna permetterà ai consumatori di influenzare il mercato.

Il dialogo strategico di POLIS e ALICE è diventato una forte alleanza nel corso degli anni, sostenendo anche la direzione generale della Commissione europea per la mobilità e i trasporti (DG MOVE) nell’organizzazione del workshop di consultazione sulla nuova iniziativa di mobilità urbana dell’UE: “Trasporto urbano di merci e logistica”. Entrambe le reti hanno infatti un ruolo centrale nel definire le esigenze da affrontare nei programmi di R&I, come Horizon Europe, sia per le autorità locali che per le aziende.

Gli step successivi previsti saranno:

  1. Incoraggiare le città-regioni e le aziende a utilizzare la guida comune e ad aderire al quadro di collaborazione abilitato da Polis e ALICE.
  2. Continuare il dialogo e gli scambi con la Commissione europea e altre istituzioni dell’UE.
  3. Abilitare le connessioni tra progetti, iniziative, città-regioni e aziende per accelerare l’innovazione.
  4. Impegnarsi con le parti interessate esterne attraverso la Conferenza POLIS, la Conferenza Internazionale sul Physical Internet, il Transport Research Arena, il CIVITAS Forum e altri eventi chiave a livello UE.

 

Scarica qui il documento integrale.

Leggi il nostro approfondimento sul tema del curbside management: “Il curbside management nell’era della Physical Internet e del Green Deal in Europa”.

Per maggiori informazioni: www.etp-logistics.eu/polis-and-alice-launch-their-joint-guide-for-advancing-together-towards-zero-emission-urban-logistics-by-2030/