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Nuovi investimenti per una mobilità efficiente e sostenibile. Ecco la ripartizione di risorse e progetti di cinque città metropolitane

La scorsa settimana, la Conferenza Unificata ha dato l’intesa a tre schemi di decreto del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, che prevedono nuovi investimenti a favore di una mobilità sempre più efficiente e sostenibile.

Nello specifico, infatti, come si legge sul sito del MIMS, lo schema di decreto sul trasporto rapido di massa ripartisce oltre 4,4 miliardi di euro previsti nella legge di Bilancio per il 2022 e 333 milioni di euro di risorse residue del Fondo Investimenti, finanziando i progetti della graduatoria già definita. Le Città metropolitane di Genova, Milano, Napoli, Roma e Torino potranno quindi godere di interventi di potenziamento delle linee metropolitane e di alcune tranvie.

Il decreto sulla rete stradale secondaria ripartisce 1,7 miliardi di euro (per il periodo 2022-2029) previsti nell’ultima legge di Bilancio, a Regioni, Province e Città metropolitane per la manutenzione straordinaria della rete stradale secondaria, destinando quindi per la prima volta una quota dei fondi statali alla manutenzione delle strade regionali.

Infine, lo schema di decreto sul rinnovo del parco autobus in senso ecologico attribuisce alle singole amministrazioni 1,9 miliardi di euro per l’acquisto di autobus urbani, elettrici o a idrogeno, a zero emissioni.

I progetti delle Città metropolitane

Più in dettaglio, in base allo schema di decreto sul trasporto rapido di massa vengono assegnati:

  • a Genova 418,8 milioni per la Skymetro Val Bisagno;
  • a Milano 732,2 milioni per il prolungamento della linea metropolitana M4 per l’aeroporto di Linate e Segrate e l’ampliamento del deposito Gallarate dei treni della linea metropolitana;
  • a Napoli 796,8 milioni per due lotti del nuovo collegamento tra la stazione alta velocità di Afragola e la rete metropolitana;
  • a Roma 1,8 miliardi per la stazione della metro di Piazza Venezia, il prolungamento della metro C e la nuova linea tranviaria Termini-Vaticano-Aurelio;
  • a Torino un miliardo di euro per il prolungamento della linea 2 della metropolitana automatica nella tratta Politecnico-Rebaudengo.

Infine, assegnati anche a Piacenza 26,5 milioni per la busvia di collegamento tra la stazione ferroviaria e il nuovo polo ospedaliero.

Un passo avanti anche per la mobilità sostenibile

Sul fronte della mobilità sostenibile, si registra inoltre un ulteriore passo in avanti legato al rinnovo del parco autobus con mezzi più green.

Con l’intesa della Conferenza Unificata allo schema di decreto sull’assegnazione di 1,9 miliardi di euro del PNRR per il periodo 2022-2026, già ripartiti da un precedente decreto emanato a dicembre 2021, si attribuiscono infatti risorse ai Comuni capoluogo di Città Metropolitane, ai Comuni capoluogo di Regioni o di Province autonome e ai Comuni con un alto tasso di inquinamento. Dopo il primo decreto, i Comuni beneficiari hanno confermato la manifestazione di interesse e identificato i relativi piani di investimento, passaggio necessario per avviare il finanziamento. Le risorse saranno quindi destinate all’acquisto di autobus urbani a zero emissioni, con alimentazione elettrica o a idrogeno e alla realizzazione delle infrastrutture di supporto per la ricarica.

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