Guardate in alto – molto in alto: la logistica non ha confini!

Si è concluso l’evento “Space-Enabled Solutions for the Future of Logistics”, tenutosi presso la sede dell’Agenzia Spaziale Italiana a Roma e organizzato da ESA, Guardia Costiera Italiana e ASI, che ha messo in evidenza quanto lo spazio e la logistica siano profondamente interconnessi.

Paola Cossu, CEO di FIT Consulting e membro del Consiglio Direttivo di ALICE (Alliance for Logistics Innovation through Collaboration in Europe – ETP LOGISTICS), è intervenuta durante la sessione “Logistics Trends and Future Directions”, condividendo un messaggio importante:

“Mentre tecnologie abilitanti come l’Intelligenza Artificiale, la Blockchain e i Digital Twins guidano la transizione digitale verso la sostenibilità, ci sono ancora numerosi ostacoli alla scalabilità dei servizi logistici.

La mancanza di fiducia tra gli attori della supply chain, ciascuno guidato da priorità e valori differenti, genera una forte riluttanza a collaborare e condividere risorse con i propri competitor.

Gli ostacoli alla collaborazione sono aggravati dalla mancanza di interoperabilità nei processi logistici, sia digitali che fisici, a causa della varietà di strumenti di gestione, protocolli di comunicazione e formati di dati.

L’eccessiva dipendenza dalle tecnologie può inoltre compromettere l’inclusività delle PMI, limitando la loro capacità di adottare tecnologie innovative  e di allinearsi agli standard e alle normative internazionali. Tali criticità si traducono in inefficienze diffuse lungo l’intera supply chain.

È quindi fondamentale per le imprese adottare strategie a lungo termine con soluzioni innovative che rafforzino la solidità e la flessibilità, riducendo al contempo la dipendenza da singole fonti per una più efficace mitigazione del rischio. Investire in supply chain data-driven, capaci di offrire visibilità e reattività, permette di prevedere problemi e adattare tempestivamente le operazioni.

Ma la logistica non ha confini. I sistemi di navigazione satellitare e i servizi di connettività avanzata hanno un potenziale enorme per trasformare i settori dei trasporti e della logistica, abilitando nuove funzionalità e maggiori efficienze, generando occupazione, stimolando gli investimenti e accelerando la transizione digitale.

Ad esempio, il futuro dell’esplorazione dello spazio è logistica. Ogni veicolo di esplorazione, stazione o hub spaziale richiede una gestione efficiente della supply chain e manutenzione in orbita per poter scalare.

I veicoli autonomi necessitano di una connettività continua, possibile grazie alla convergenza tra comunicazioni satellitari e reti terrestri: si pensi ai veicoli senza conducente e ai magazzini per la consegna dell’ultimo miglio con locker automatizzati, così come alla certificazione delle riduzioni di emissioni per spedizione, riportate secondo standard internazionali di trasparenza, migliorando l’uso di soluzioni green e la visibilità della supply chain.

La tecnologia satellitare supporta anche lo sviluppo delle infrastrutture di ricarica e l’ottimizzazione dei percorsi per i veicoli elettrici; aiuta a individuare i luoghi ottimali per i micro-hub urbani, riducendo la congestione del traffico e migliorando l’efficienza della logistica di prossimità.

Infine, i dati provenienti dallo spazio possono supportare decisioni in tempo reale per la pianificazione urbana legata alla logistica, come l’ottimizzazione delle reti stradali e la gestione degli spazi di carico e scarico, specialmente se integrati con sensori locali.

Per concludere, è necessario creare condizioni idonee e sostenibili per un ecosistema aperto e affidabile, capace di abilitare soluzioni innovative, accelerando l’impatto su scala e promuovendo una cultura di collaborazione e inclusione, dove ciascun attore sia incoraggiato e abilitato a partecipare.

È altresì fondamentale facilitare lo scambio di dati e l’interoperabilità, sostenendo reti logistiche diversificate e puntando all’adozione su larga scala di soluzioni, standard e protocolli.

Infine, è importante promuovere partnership pubblico-private e una governance moderna tra i settori spaziale e logistico per abilitare l’implementazione di tecnologie e servizi a beneficio globale e per favorire la competitività del mercato europeo.”