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Sostenibilità: siglato il Patto Ferroviario Europeo per rendere le ferrovie più attrattive e green

Rendere le ferrovie e gli spostamenti via ferro più attrattive, sostenibili, innovative. Questo l’obiettivo del nuovo Patto Ferroviario siglato da 33 operatori ferroviari e gestori di infrastrutture provenienti da 24 paesi europei, tra cui anche il Gruppo FS Italiane.

L’accordo è stato presentato a Parigi, nel corso dell’European Railway Summit, un convegno sul futuro dei trasporti in Europa che sancisce la chiusura dell’Anno Europeo delle Ferrovie e il lancio dell’Europe’s Rail Joint Undertaking.

Focus sulla sostenibilità

Tra gli obiettivi dell’accordo che impegna i principali player del settore di tutta Europa, come anticipato, anche quello di rendere più green le reti ferroviarie, contribuendo concretamente alla decarbonizzazione del settore dei trasporti e al raggiungimento degli obiettivi prefissati per il 2030 e il 2050 dal Green Deal europeo.

L’obiettivo è infatti quello di ridurre del 30% le emissioni di gas serra legate ai treni entro il 2030 rispetto al 2015, aumentare del 25% l’efficienza energetica e raggiungere così la carbon neutrality entro il 2050.

Le proposte della Commissione europea

Lo scorso dicembre la Commissione europea aveva già presentato quattro proposte per modernizzare il sistema dei trasporti europeo rendendolo più green e sostenibile.

Tra queste, anche l’aumento del ferroviario transfrontaliero e a lunga percorrenza attraverso diverse iniziative tra cui:

  • una proposta legislativa sulla multimodalitànel 2022 per promuovere l’emissione di biglietti multimodali di facile utilizzo;
  • misure per consentire ai passeggeri di trovare i biglietti al prezzo più vantaggiosoe per sostenere meglio i passeggeri in caso di perturbazioni, come pure l’impegno a esaminare un’esenzione dall’IVA a livello dell’UE per i biglietti ferroviari;
  • l’abrogazione di norme tecniche e operative nazionali ridondanti;
  • l’annuncio di proposte per il 2022in materia di orari e gestione delle capacità che stimoleranno servizi ferroviari transfrontalieri più rapidi e più frequenti;
  • orientamenti sulla determinazione dei prezzidi accesso alle linee ferroviarie nel 2023 che agevoleranno l’accesso degli operatori ferroviari alle infrastrutture, aumentando la concorrenza e consentendo prezzi dei biglietti più attraenti per i passeggeri.
  • avvio di almeno 15 progetti pilotatransfrontalieri entro il 2030 per testare l’approccio del piano d’azione prima dell’entrata in vigore dei nuovi requisiti TEN-T.

La situazione in Italia

Intanto, secondo i dati del Rapporto Pendolaria 2022, in Italia lo scorso anno i passeggeri in circolazione si sono ridotti su tutti i treni, dell’alta velocità e Intercity (fino a -40%), a quelli regionali (-45%).

Segnali in positivo, invece, si sono registrati per quanto riguarda il rinnovo del parco dei treni circolanti con 105 i nuovi treni che lo scorso anno si sono aggiunti ai 757 già presenti sulla rete ferroviaria.